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LA STORICITÀ DEI DIRITTI: PROSPETTIVE NAZIONALI E TRANSNAZIONALI

 “[…] i diritti dell’uomo, per fondamentali che siano, sono diritti storici, cioè nati in certe circostanze, contrassegnate da lotte per la difesa di nuove libertà contro vecchi poteri, gradualmente, non tutti in una volta, e non una volta per sempre”

(Norberto Bobbio, L’età dei diritti, Torino, Einaudi, 1997, p. XIII). 
 
La breve citazione di Bobbio racchiude lo spirito del Gruppo di lavoro che si propone di contribuire allo studio delle storie nazionali e delle dinamiche transnazionali attraverso la prospettiva della storicità dei diritti.
Sulla base delle specifiche competenze e degli interessi di ricerca degli attuali componenti del gruppo (Storia e istituzioni delle Americhe, dell’Asia e dell’Africa) verranno sviluppati filoni di ricerca che analizzeranno l’emergere dei diritti in seguito a processi storici e all’interazione fra sistemi giuridici/normativi, la loro rivendicazione e riconoscimento col divenire norma, la loro attuazione e dunque l’efficacia e, infine, anche il loro venire meno nel tempo oppure il loro mutare e adattarsi alle dinamiche e alle trasformazioni delle realtà nazionali e transnazionali.
Grazie alla prospettiva della storicità dei diritti e del pluralismo giuridico/normativo, si ritiene che al Gruppo di lavoro possano aderire studiosi ed esperti di molteplici aree disciplinari (storiche, giuridiche, sociologiche e teorico-filosofiche, ad esempio), che con differenti approcci studiano ‘il divenire’ dei diritti in diverse aree geografiche e in distinti momenti storici, ovvero la ‘variabilità’ e il ‘modificarsi’ dell’elenco dei diritti dell’uomo col mutare delle condizioni storiche, giuridiche, politico-istituzionali e socio-economiche.

Coordinatore

Marzia Rosti

(Università degli Studi di Milano)

Membri

Luis Fernando Beneduzi

(Università degli studi di Venezia)

Benedetta Calandra

(Università degli Studi di Bergamo)

Gabriella Chiaramonti

(Università degli Studi di Padova)

Cristina Fiamingo

(Università degli Studi di Milano)

Elisa Giunchi

(Università degli Studi di Milano)

Luigi Guarnieri Calò Carducci (Università di Roma-TRE)

Matteo Pretelli

(Università degli Studi di Napoli L’Orientale)

Maria Rosaria Stabili

(Università di Roma-TRE)

Elisabetta Vezzosi

(Università degli Studi di Trieste)

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